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"Compro ora pago dopo".. Occhio alle rate!!

Non sono qui per salvare il B.N.P.L. da voi, ma voi dal B.N.P.L.

Titolo un pò scherzoso 😊 con una frase rivisitata di un noto film. Quindi, nessuna campagna contro lo strumento, ma solo alcune considerazioni sul fenomeno ormai molto diffuso anche in Italia.


In realtà questa "moda" merita attenzione.


Ne ho parlato spesso del B.N.P.L. (buy now pay later), il fenomeno del “compro ora pago dopo, in 3/4 rate”.

Come scrive il #Sole24ore, “Il B.N.P.L. ti insegue durante gli acquisti”.

Ed è proprio così. Ormai ogni volta che siamo online (e non solo) e desideriamo acquistare qualcosa, ecco che spunta fuori la proposta di pagare in 3/4 comode rate mensili.


📌Secondo una recente indagine di #Crif, il B.N.P.L. registra un incremento, nel secondo trimestre del 2024, del +133% rispetto al primo trimestre del 2022.

E sapete chi utilizza di più il B.N.P.L.?

Generazione X e Millennials.


Sempre secondo questa indagine di Crif, "la distribuzione dei contratti BNPL per generazione e classe d’età mostra una predominanza della Generazione X (con una quota del 42%) e dei Millennials (34%)."

Guardando poi all’evoluzione del fenomeno BNPL negli ultimi 2 anni, c’è un dato in particolare che mi fa riflettere.


🆘 Rispetto al primo trimestre del 2023 cresce la quota di utilizzatori con cinque o più contratti, aumentata dal 13% al 16%.

Avete letto bene, cinque o più contratti.

Immaginiamo, ad esempio, che ognuno di questi contratti abbia un importo finanziato di 300€.

Questo comporterà rate mensili di 100€. E se i contratti B.N.P.L. accesi sono 5 vuol dire che l'accumulo delle relative rate mensili sarà complessivamente 500€. L'incidenza di queste rate per un lavoratore con uno stipendio medio di 2.100€ sarà quindi del 24%. In un

bilancio familiare che impatto avrà questa voce?


Situazione un pò delicata secondo me ed è per questo che credo serva molta sensibilizzazione sull'argomento.



Ma quali sono i pro e i contro del B.N.P.L.

PRO:

✅ viene concessa la possibilità di dividere la spesa in 3-4 rate

✅ si ottiene un esito immediato sull’approvazione della dilazione di pagamento

✅ non si paga nessun interesse


CONTRO

⛔ si rischia di spendere più di quanto si può

⛔ si corre il rischio (altissimo) di fare acquisti impulsivi

⛔ in caso di mancato pagamento delle rate ci si ritrova segnalati nell’elenco dei cattivi pagatori

⛔ quasi tutti i prestiti BNPL sono a costo zero per i consumatori quando le rate sono rimborsate in tempo, ma possono risultare

      estremamente costosi in caso di ritardo o mancato pagamento. Si rischia di versare commissioni per il ritardato pagamento che

      possono arrivare anche al 25% del valore del prestito.

 

⚠️Quindi, occhio!

Come tutte le cose, non bisogna farsi prendere troppo la mano.

Errori di valutazione potrebbe avere impatti negativi sui bilanci familiari


Inoltre, le conseguenze dei mancati pagamenti delle rate generano un impatto negativo sullo scoring creditizio del cliente che può

avere esiti negativi anche sull’accesso a nuovo credito.

Il ricorso al credito può offrire opportunità per realizzare progetti ma, se non gestito bene, potrebbe esporre a rischi importanti come

quello del sovraindebitamento.


E Voi cosa ne pensate?

Se avete piacere, condividetemi le vostre riflessioni




#educazionefinanziaria #pianificazionefinanziaria #finanzapersonale #budget #risparmio #gestionedenaro #bnpl #buynowpaylater

#crif #meseeducazionefinanziaria #edufin2024 #oggiperiltuodomani #consapevolezzafinanziaria #budgeting #investimenti


Autore: Alfonso Paura 6 novembre 2024
In Italia, il tema della #pensione è sempre più fonte di preoccupazione. La previdenza pubblica sta infatti attraversando un momento di crisi strutturale che rende necessaria una seria riflessione sul futuro pensionistico. D’altro canto, ci sono ancora tanti “falsi miti” che condizionano il decollo della previdenza complementare.  Tutto questo porta molte persone a chiedersi se le pensioni pubbliche saranno sufficienti a garantire un reddito adeguato dopo la fine della vita lavorativa, ma poche persone ad agire per migliorare le cose. Il sistema contributivo, oggi prevalente, calcola l'ammontare della pensione sulla base dei contributi effettivamente versati durante la carriera lavorativa. Con carriere sempre più frammentate e flessibili, questa formula penalizza chi non ha una storia contributiva lineare o chi ha subito interruzioni di carriera, rendendo ancora più evidente la necessità di forme di previdenza complementare.
Autore: Alfonso Paura 18 settembre 2024
Questa domanda, apparentemente semplice, nasconde una riflessione profonda che coinvolge sia la nostra vita personale che professionale. Ogni giorno ci troviamo a dover scegliere tra una ricompensa immediata (l'uovo oggi) e un beneficio maggiore, ma a lungo termine (la gallina domani). La decisione che prendiamo può avere un impatto significativo sul nostro futuro.
Autore: Alfonso Paura 23 maggio 2024
"Ma quanto è bello andare in giro per le scuole bolognesi se hai una Mission Special che allontana i problemi E la scuola (non) va…" (testo riadattato della famosissima canzone dei Lunapop..) Due licei di Bologna che hanno deciso di coinvolgere i ragazzi in un percorso di Educazione finanziaria. Mi sono divertito molto. E’ stata un’esperienza molto bella ed arricchente.
Autore: Alfonso Paura 22 marzo 2024
Prima di raccontarti un aneddoto che mi è capitato qualche giorno fa, ti faccio alcune domande. Ritieni veramente che: - l'unico obiettivo per un'azienda è quello di chiudere in utile? - l’utile è l'unico dato che interessa, ad esempio ad una banca? - chiudere il bilancio in utile è garanzia di Azienda sana? Io penso proprio di NO.
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