Banca e Azienda..... Chi siete? Da dove venite? Cosa portate? Dove andate? Un fiorino..!!

Chi di voi non ricorda questa simpaticissima scena tratta dal film “Non ci resta che piangere”…

Abbiamo riso tanto e personalmente continuo a farlo anche oggi dopo averla vista almeno 20 volte.


Ma cosa c’entra questa scenetta con il mondo banche e azienda.

C’entra moltissimo…

Si adatta moltissimo ai rapporti banca-impresa


Banca - Impresa, non è un dialogo tra sordi...

Riflettiamoci un attimo.
Le domande, prese dalla scenetta del film, potrebbero interpretarsi così:
- CHI SIETE? è la necessità della banca (o altro interlocutore) di capire chi sei, chi è la società, chi sono i soci
- DA DOVE VENITE? è la necessità di capire la storia dell’azienda e dei soci, in che settore operate, quali sono stati i vostri dati di bilancio passati, l’andamentale della vostra azienda,….
- COSA PORTATE? in questo caso si potrebbe pensare a tutto ciò che riguarda l’analisi qualitativa dell’azienda, a chi vi rivolgete, perché il vostro prodotto/servizio è unico, chi sono i vostri clienti, il mercato di riferimento, chi sono i concorrenti ….
- DOVE ANDATE? questo coincide con la capacità dell’azienda di rappresentare alla banca la sua generazione di valore futura. Far capire che il progetto è valido, far capire che ci saranno flussi di cassa, far capire che investire in quella azienda è conveniente, far capire che siete in grado di sostenere i vostri impegni,…
- UN FIORINO? potrebbe rappresentare il costo del rischio. Se siete stati bravi a far percepire alla banca un rischio basso, allora avrete buone condizioni, altrimenti……

La riflessione che ho fatto è:
Se rivolgessi queste domande a tanti nuovi o vecchi imprenditori, in quanti saprebbero rispondere??
Credo non tanti....
Se non avete risposte a queste domande, pensateci molto bene perché sono le domande che vi faranno le banche quando andate a negoziare con loro.

Cosa vuole sapere una banca prima di concederci in prestito dei soldi

Nuovo paragrafoRicordiamoci che la banca è un’impresa, non è obbligata a darti i soldi e se decide di darteli vuole sapere non solo quanto utile produce la tua azienda, ma vuole avere chiare 3 cose:

- Cosa ne fai dei suoi soldi

- Se glieli restituisci

- In quanto tempo glieli restituisci


Ma allora come si fa??

Oggi un imprenditore che vuole far crescere la sua azienda o realizzare un progetto deve necessariamente:

- essere molto preparato sulla propria azienda e sul proprio progetto aziendale. Non è più possibile delegare queste attività al commercialista o al consulente di turno.…..

- parlare di ricavi. Se in banca non parlate di flussi di cassa, redditività evitate di andarci...… La vostra azienda non deve essere una “bomba ad orologeria”!!!!

- saper leggere ed analizzare i propri dati di bilancio con gli occhi della banca. Non è più giustificabile che un imprenditore non conosca i dati dei suoi bilanci. Ad es, non conosca la redditività - attuale e prospettica della sua azienda, l’andamentale del portafoglio clienti, la differenza tra costi fissi e variabili……

- evitare di rivolgersi in banca nel momento del bisogno (..al 30 del mese o quando vi hanno già revocato il fido di cassa con cui molto probabilmente pagate le attrezzature, le fatture ai fornitori,...;

...potrei andare avanti all’infinito!!!!!


L’unica verità è che se continui a non saper fare queste cose, per me hai un problema molto molto serio....

Autore: Alfonso Paura 14 luglio 2025
E’ una delle massime di buon senso più conosciute, “ non mettere tutte le uova nello stesso paniere ”. La applichiamo in tante situazioni, ma ce ne dimentichiamo quando si tratta di gestire il nostro denaro. E ne ho la conferma dopo una chiacchierata con un cliente di qualche giorno fa. Mi ha chiesto di aiutarlo a valutare un mutuo per acquistare il terzo immobile. Sì, avete letto bene, la terza casa. Mi sono sentito in dovere di dirgli “ma tu di diversificazione non ne vuoi proprio sentir parlare!” Ma come lui, ci sono tantissimi italiani che continuano a concentrare una grande fetta del loro patrimonio in un unico asset, il “tanto adorato mattone”. Non voglio demonizzare il settore immobiliare, e non ho nulla in contrario. Ma ritengo che sia importante essere consapevoli che una gestione patrimoniale sana parte dalla diversificazione
Autore: Alfonso Paura 9 luglio 2025
Se domani perdessi il lavoro, per quanti mesi potresti sopravvivere senza stress?
Autore: Alfonso Paura 28 marzo 2025
Hai un mutuo in corso? Hai verificato se puoi migliorare le condizioni ed abbassare la rata?
Autore: Alfonso Paura 27 marzo 2025
Sai qual è la vera differenza tra chi ha una vita finanziaria stabile e chi è sempre in ansia per i soldi? La pianificazione . Spesso si crede che sia una pratica riservata a chi dispone di grandi guadagni. 🚨 Non è così, vale per tutti. Anche chi ha un ottimo stipendio può trovarsi comunque in difficoltà se non sa gestire il proprio denaro. Un cliente recentemente mi ha detto: " Caro Alfonso, sembri rendere tutto facile. Oggi è impossibile pianificare. Con tutte le crisi, guerre e imprevisti che si verificano ogni giorno, come si può pianificare? Perché dovrei preoccuparmi della gestione dei miei soldi? " Condividete questa visione? Io NO. Penso esattamente il contrario. Ritengo che