Privacy Policy

Blog Layout

I millennials si preparano a diventare la generazione più ricca della storia!

Miliardi di euro che passeranno nelle mani della generazione nata tra il 1981 e il 1996, i cosiddetti Millennials.

 Allora la domanda nasce spontanea…


Saranno in grado di gestire questi ricchi patrimoni?

Attenzione, non voglio sminuire le capacità delle nuove generazioni, ma ci sono dati oggettivi che mi hanno portato a porre questa domanda.

 

Partiamo dai dati un po' meno positivi:

  • in Italia, più di 1,5 milioni di giovani sono #NEET. Cioè sono giovani che non studiano, non lavorano e non si formano
  • secondo un rapporto della Banca d'Italia, pubblicato nel 2023, solo il 36% dei giovani italiani dimostra una comprensione soddisfacente dei concetti finanziari di base
  • il rapporto Assogestioni-Censis sulle competenze finanziarie delle diverse generazioni, evidenzia che circa il 50% dei cittadini italiani avverte ansia e preoccupazione quando deve occuparsi di risparmio e/o investimenti. Ed i più colpiti sono proprio i giovani compresi nella fascia

       18-34 anni


 

Molti di questi #millennials, quindi, erediteranno patrimoni (centinaia di milioni) che in tanti casi molto probabilmente non saranno in grado di gestire. E, nel caso specifico degli immobili, magari faranno fatica a mantenere. Pensiamo, ad esempio, che in tanti casi questi giovani saranno lontani dal Paese natio e quindi dovranno gestirli a distanza affrontando anche spese di gestione e manutenzione nonostante i bassi livelli di reddito (guadagnano molto meno dei loro genitori e sono maggiormente esposti al rischio disoccupazione).


I giovani e la finanza

Ma c’è anche qualche dato positivo da considerare.

I giovani e la finanza non sono più 2 rette parallele che non si incontreranno mai.

Stando ai dati OCSE sul livello di educazione finanziaria, tanti giovani hanno poche competenze finanziarie ma non gli manca di certo la voglia di formarsi.

Una buona fetta di giovani studenti (72% di universitari e 53% di studenti delle scuole superiori) si definisce molto interessato alla finanza e alla gestione del risparmio.


Livello di cultura finanziaria

E quindi cosa si fa?

Di certo, sarebbe cosa buona e giusta, aiutare questi giovani ad innalzare il loro livello di cultura finanziaria consentendo loro di prendersi

cura al meglio del proprio patrimonio.

O quantomeno proviamo a limitare i danni.

Ovviamente non penso che sia una cosa facile, non credo che esista la bacchetta magica e non sono un fan di reddito di cittadinanza, sussidi, e cose di questo tipo.

Sono convinto, però, che si possono creare le condizioni per mettere i giovani nelle migliori condizioni per giocare al meglio il loro futuro facendo indossare loro la maglia di attaccante evitando così di tenerli in panchina.

E' importante partire dalla scuola (ne ho parlato in questo articolo https://alfonsopaura.it/educazione-finanziaria-a-scuola

L'importante, però, è non trasformare questa cosa in una sorta di scaricabarile.

I ragazzi passano 8 ore a scuola ed il resto lo passano in famiglia

Quindi, facciamo educazione finanziaria ai ragazzi, ma dobbiamo farla anche agli adulti.


L’educazione finanziaria è “l’unica polizza a rendimento garantito” che tutela il nostro, ed il loro, benessere futuro.

Io, da molti anni, ho deciso di aiutare le persone a prendersi cura del futuro.

Ho scelto di farlo seguendo la strada più difficile. Quindi, nessuna promessa da fuffaguru (ti faccio diventare ricco in un mese…, ti faccio ottenere un finanziamento in 24 ore a tassi super mega convenienti…, ecc).

Ma sono certo che ci sarà sempre chi, nonostante gli avvertimenti, opterà per la strada facile, scoprendo poi sulla propria pelle che i pasti gratis non esistono.

 

A me non piace etichettare le persone come “ignoranti finanziari”.

Mi piace essere utile.

Essere utile significa innanzitutto non generare false aspettative nella persona che mi sta di fronte.

E poi, vuol dire aiutarlo a riflettere sul bilancio familiare per capire come risparmiare un po’ di più, fare attente valutazioni per rendere sostenibili i debiti, capire come proteggersi dai rischi, capire come pianificare il futuro da “capelli grigi”.

Per quanto mi riguarda, questa è l’educazione finanziaria utile.

 E tu cosa ne pensi?




Autore: Alfonso Paura 21 novembre 2024
Non sono qui per salvare il B.N.P.L. da voi, ma voi dal B.N.P.L. Titolo un pò scherzoso 😊 con una frase rivisitata di un noto film. Quindi, nessuna campagna contro lo strumento, ma solo alcune considerazioni sul fenomeno ormai molto diffuso anche in Italia. In realtà questa "moda" merita attenzione. Ne ho parlato spesso del B.N.P.L. (buy now pay later) , il fenomeno del “compro ora pago dopo, in 3/4 rate”. Come scrive il #Sole24ore, “Il B.N.P.L. ti insegue durante gli acquisti”. Ed è proprio così. Ormai ogni volta che siamo online (e non solo) e desideriamo acquistare qualcosa, ecco che spunta fuori la proposta di pagare in 3/4 comode rate mensili. 📌Secondo una recente indagine di #Crif, il B.N.P.L. registra un incremento, nel secondo trimestre del 2024, del +133% rispetto al primo trimestre del 2022.
Autore: Alfonso Paura 6 novembre 2024
In Italia, il tema della #pensione è sempre più fonte di preoccupazione. La previdenza pubblica sta infatti attraversando un momento di crisi strutturale che rende necessaria una seria riflessione sul futuro pensionistico. D’altro canto, ci sono ancora tanti “falsi miti” che condizionano il decollo della previdenza complementare.  Tutto questo porta molte persone a chiedersi se le pensioni pubbliche saranno sufficienti a garantire un reddito adeguato dopo la fine della vita lavorativa, ma poche persone ad agire per migliorare le cose. Il sistema contributivo, oggi prevalente, calcola l'ammontare della pensione sulla base dei contributi effettivamente versati durante la carriera lavorativa. Con carriere sempre più frammentate e flessibili, questa formula penalizza chi non ha una storia contributiva lineare o chi ha subito interruzioni di carriera, rendendo ancora più evidente la necessità di forme di previdenza complementare.
Autore: Alfonso Paura 18 settembre 2024
Questa domanda, apparentemente semplice, nasconde una riflessione profonda che coinvolge sia la nostra vita personale che professionale. Ogni giorno ci troviamo a dover scegliere tra una ricompensa immediata (l'uovo oggi) e un beneficio maggiore, ma a lungo termine (la gallina domani). La decisione che prendiamo può avere un impatto significativo sul nostro futuro.
Autore: Alfonso Paura 23 maggio 2024
"Ma quanto è bello andare in giro per le scuole bolognesi se hai una Mission Special che allontana i problemi E la scuola (non) va…" (testo riadattato della famosissima canzone dei Lunapop..) Due licei di Bologna che hanno deciso di coinvolgere i ragazzi in un percorso di Educazione finanziaria. Mi sono divertito molto. E’ stata un’esperienza molto bella ed arricchente.
Share by: